MAURIZIO CAMERANI - 1951
Maurizio Camerani si è laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna nella sezione di scultura, e successivamente al DAMS di Bologna .
Ha condiviso con il Centro Video Arte- Palazzo dei Diamanti di Ferrara molte esperienze legate alla sperimentazione del mezzo elettronico negli anni ’70 ,’80 e “90.
Proveniente dall’esperienza della scultura, ha risolto il rapporto con l’arte elettronica con
videosculture dove i monitor accolgono immagini leggere, enigmatiche e metaforiche, all’interno di strutture materiche e concrete.
Il lavoro sulla forma videotape, invece lo vede nel corso degli anni Ottanta tra i primi e più espliciti assertori della narratività e delle multivisioni.
Camerani è stato regolarmente presente nei più significativi festival video internazionali, tra i quali: Locarno,Colonia, Taormina, Montreal.
Le videosculture giocano su primordiali rapporti spaziali, di segno e di senso, fra ciò che è dentro il monitor e ciò che è fuori, che lo contiene e lo delimita, come il titolo semplice e immediato in contrasto con la natura rarefatta e sofisticata del lavoro.
Nelle opere di Camerani l’immagine video diventa complice di un gioco tautologico, come in “Giardino italiano”, “Trave d’equilibrio”, “Vista dal basso” degli anni Ottanta: oppure esplicita la forza che il progetto dell’opera porta con sé, alla ricerca di un rapporto molto intimo con lo spettatore, come in “Addestramento”, “Difesa personale”, “Soglia”, “Io-Io”degli anni Novanta e Duemila.